Secondo la leggenda, una cerbiatta e un custode lavoravano fedelmente fianco a fianco in qualità di guardiani di una foresta sacra. Ma nella foresta divampò un incendio che la ridusse in cenere. Consumata dal dolore, la timida cerbiatta iniziò a vagare, rivivendo tale distruzione nei suoi sogni... i suoi lenti risvegli erano permeati della speranza che dorme dentro di lei, ancora in attesa di sbocciare.